Il Territorio Parla
Varese, condizioni del carcere Miogni. Sicilia, a Ribera l’impegno di padre Antonio Nuara. Caritas Como, biancheria intima ai senza fissa dimora.

17 febbraio 2022

Dalla Lombardia alla Sicilia. In meno di mezz’ora. È il viaggio che facciamo oggi attraverso l’Italia con Il territorio parla, accompagnati da Pierachille Dolfini al microfono.

Partiamo da Varese per raccontare con Fabio Gandini di radio Missione francescana le precarie condizioni del carcere Miogni. La cronaca di questi giorni riporta la fuga rocambolesca, quasi da film, di due detenuti. Episodio che ha riacceso le luci sulle carenze strutturali dell’edificio che sorge nel centro della città lombarda e ha più di 130 anni. Nel 2001 la struttura è stata dichiarata dismessa e in attesa di un nuovo carcere che però non è mai stato costruito gli interventi di ristrutturazione e ammodernamento sono stati ridotti al minimo. L’assessore regionale Raffaele Cattaneo, nativo di Varese, ha compiuto un sopralluogo nel penitenziario e racconta i provvedimenti che la Regione vuole prendere per risolvere l’emergenza

Il tempo di una telefonata e siamo in Sicilia, a Ribera, dove Mimmo Tornambé di radio Torre ci racconta una storia di gratitudine, quella di padre Antonio Nuara che dopo dieci anni nella parrocchia dell’Immacolata, per raggiunti limiti di età, lascia l’incarico, ma resta a disposizione della chiesa riberese. Una vita sacerdotale ricca quella di padre Antonio che ha sempre profuso il suo impegno per gli ultimi, denunciando più volte la gravissima situazione legata alla tossicodipendenza. Un lungo cammino che ripercorriamo attraverso la voce di padre Antonio

Torniamo in Lombardia dove Enrica Lattanzi di radio Marconi ci racconta la collaborazione tra Caritas ed esercenti comaschi per raccogliere e donare biancheria intima ai senza fissa dimora. Dopo il caffè sospeso, la spesa sospesa a Como nasce l’iniziativa unica in Italia dell’intimo sospeso che ha portato a raccogliere oltre 400 capi di biancheria. La raccontano Anna Donini, coordinatrice dell’iniziativa per la Caritas, e Sergio Borsi, merciaio, da trentacinque anni presenza fissa al mercato di Como