Il Territorio parla
Sardegna, i giovani studiano fuori dall’isola; Brescia, processo WTE senza Min. Ambiente parte civile; A Ribera installati dieci defibrillatori

 

11 dicembre 2023

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Kalaritana, Roberto Comparetti.
Sempre più studenti sardi decidono di studiare fuori dall’Isola.
E spesso e volentieri, dopo la laurea decidono di non tornare nella loro regione per cercare lavoro. Un’emorragia di cervelli, quella attestata dall’ultimo dossier del Centro studi della Cna Sardegna. Secondo il report dell’associazione artigiana, il numero dei giovani sardi che studiano negli atenei isolani è passato dai 47.464 dell’anno accademico 2010/11 ai 35.842 del 2021/22 (11.622 studenti in meno).

Il secondo collegamento è con Radio ECZ, Brescia, Stefania Brunelli.
La vicenda dei fanghi tossici spacciati agli agricoltori come fertilizzanti sparsi dalla WTE, azienda specializzata nel recupero rifiuti con sede a Quinzano d’Oglio (e succursali a Calcinato e Calvisano), considerata responsabile dell’inquinamento di oltre 3mila ettari di terreno in tutto il Nord Italia. Il processo va avanti ma il ministero dell’Ambiente non si è costituito parte civile. L’appello degli ambientalisti alla premier Meloni.

Il terzo collegamento è con Mimmo Tornambé, RadioTorre Ribera.
Meno di un anno fa, Ribera non possedeva alcun defibrillatore, a parte strutture sanitarie e studi medici ambulatoriali. C’è voluta purtroppo la morte improvvisa di un giovane commerciante in piazza per fare scattare la gara di solidarietà di tanti benefattori, volontari, associazioni, circoli che hanno dotato la cittadina di ben 10 defibrillatori, nuovi di zecca, già funzionanti.