Il territorio parla
Umbria, i tre Ceri di Gubbio a Strasburgo; Lago Maggiore, “La memoria degli oggetti. Lampedusa 2013”; Custonaci ricorda il piccolo Giuseppe Di Matteo

17 gennaio 2024

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Umbria Radio, Daniele Morini.

Dopo piazza IV Novembre a Perugia, i tre Ceri di Gubbio raggiungono per la prima volta Strasburgo, sede del Parlamento europeo, per una mostra dedicata ai cinquant’anni dello stemma della Regione Umbria. Un evento eccezionale dal punto di vista storico, considerando la rarità dello spostamento dei Ceri fuori dalla città di Gubbio.

Il secondo collegamento è con Radio Missione Francescana, Varese, Fabio Gandini.

All’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul lago Maggiore, apre la mostra “La memoria degli oggetti. Lampedusa 3 ottobre 2013. 10 anni dopo”, che riporta a quello che forse è stato il più grave naufragio di migranti della storia contemporanea: 368 morti, a causa del rovesciamento del peschereccio che li trasportava al largo dell’Isola dei Conigli.

Il terzo collegamento è con radio 3m Mistretta, Giuseppe Cuva.

“Un angelo al galoppo” è il nome della manifestazione con cui è stato ricordato a Custonaci il piccolo Giuseppe Di Matteo, allora quattordicenne, a 28 anni dal suo terribile omicidio per mano mafiosa. Nel novembre 1993, venne rapito tratto in inganno da un gruppo di sequestratori di Cosa nostra, travestiti da poliziotti della Dia, L’evento è stato voluto fortemente dalle Amministrazioni comunali di Custonaci e di San Vito Lo Capo. Il bambino fu anche prigioniero nel corso del lungo sequestro, per circa due mesi, nella frazione di Purgatorio, al confine tra i due Comuni.