21 ottobre 2022
“Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza”: è questo un passaggio del manifesto su cui Europe for peace chiama alla mobilitazione per la pace in questi giorni in tutto il Paese. Un cammino lungo quello di Europe for peace che ha come prospettiva la manifestazione nazionale del 5 novembre. Ma prima ancora che quell’incontro nazionale prendesse corpo era stata lanciata l’idea di queste giornate in cui, a partire da oggi, nelle piazze di tante città italiane, una mobilitazione collettiva chiede con forza di ritrovare la via della pace. E’ dedicata a questo la prima pagina di Chiesa e comunità di venerdì 21 ottobre. A parlarne con Alessandra Giacomucci in studio Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete italiana per il disarmo.
E poi la Nigeria. Un Paese in costante situazione di fragilità sociale e che ora è alle prese con alluvioni devastanti che hanno provocato una delle peggiori inondazioni degli ultimi 12 anni. Oltre le persone 600 morte, un milione e mezzo quelle rimaste senza casa, 440mila ettari di terreno agricolo danneggiati o distrutti. Lo racconta in diretta Anna Pozzi, giornalista di “Mondo e missione”, la rivista del Pime.